Blocco dei diesel. E l'inceneritore no?

25 Febbraio 2025 - Tempo di lettura: 6 minuti

Un'auto diesel euro 5 o 6 deve percorrere da 4 a 6 milioni di km per emettere gli stessi NOx e PM10 che l'inceneritore emette in UN SOLO giorno. Ma sono alcuni mesi si ripetono frequentemente i blocchi "antismog" soprattutto delle demonizzate auto diesel. Ragioniamoci un po' con dei dati tecnici e oggettivi.

  • limitandosi al traffico, le polveri sono prodotte anche dall'usura di freni, frizioni e pneumatici, quindi anche da auto benzina, metano, gpl, o persino elettriche.
  • le polveri, di origine, in parte cadono a terra ma sono risollevate in aria dal passaggio dei veicoli, pure qui indipendentemente dal motore.
  • le auto diesel euro5 hanno (per legge) LE STESSE emissioni di PM10 delle auto diesel Euro6 e persino degli Euro 6 benzina a iniezione diretta.
  • Alcuni studi (università di Montreal, in allegato) addirittura dimostrano che sono le auto a benzina più moderne ad emettere oggi più polveri.
  • il blocco dei diesel comporta più che altro una riduzione del traffico in generale, perché molte auto negli ultimi anni sono diesel. Probabilmente lo stesso risultato si otterrebbe bloccando le auto secondo altri criteri più "equi", per esempio le auto più vecchie (indipendentemente dal livello Euro), o quelle più grosse, o riducendo i limiti di velocità.
  • gli attuali criteri invece penalizzano gravemente chi non può avere due auto, o non può permettersi di buttar via l'auto di pochi anni per comprarne una nuova. Invece i SUV 5000 di cilindrata da 120'000€ circolano liberamente.
  • bloccare i diesel comporta per forza di cose un aumento dei consumi di petrolio, e quindi di emissioni di CO2, con aggravamento dei cambiamenti climatici.

Viceversa, è scandaloso che nulla si faccia per ridurre l'uso dell'inceneritore, che produce 10 milioni di metri cubi di fumi al giorno, pieni zeppi di NOx e di polveri (ma -incredibilmente- non ha limiti per il PM10!!!!). Anzi, grazie al decreto "Sblocca Italia" di Renzi, è aumentata "per legge" la quantità di rifiuti bruciata per circa 100'000 tonnellate all'anno, in buona parte provenienti da altre Regioni (come la Liguria). In totale sono bruciate circa 500'000 tonnellate all'anno.

Ma facciamo parlare i numeri, confrontando le emissioni ufficiali "garantite" dell'inceneritore e le norme EURO per le auto:

  Inceneritore
(al giorno)
Km percorsi per avere le stesse emissioni
(auto diesel euro5)
NOx ~700 kg ~3,9 milioni (0.18 g/km)
polveri ~30 kg (PTS) ~6 milioni (PM10: 0.005 g/km)*

* (vale anche per diesel euro 6 e benzina euro 5 e 6 a iniezione diretta)

Da notare che abbiamo usato i limiti massimi di legge solo per le auto, mentre per l'inceneritore quelli (più bassi) che sarebbero "garantiti": per fare un confronto equo bisognerebbe usare i valori massimi di legge anche per l'inceneritore, col risultato che le sue "emissioni limite" sarebbero 2000kg di NOx e 100 kg di polveri (sempre tutto "al giorno", vedi i dettagli a questa pagina). Altro che la Panda diesel euro 4!

Riassumendo, si danneggiano i cittadini (economicamente e nella mobilità) con provvedimenti molto propagandistici ma di dubbia efficacia, mentre si lascia piena libertà di inquinare ai soliti noti (ricordiamo che l'inceneritore è stato "privatizzato") garantendo il "turismo dei rifiuti" pure da altre regioni. E lo stesso vale anche per la Lombardia e l'Emilia Romagna, che hanno più inceneritori.

Noi Piemontesi, ringraziamo quindi il PD per aver realizzato un impianto altamente inquinante in una Regione già altamente inquinata (ma guai a toccarlo!), ed anche la Sindaca di Torino Appendino ed il presidente della Regione Piemonte (prima Chiamparino, poi Cirio) per i provvedimenti cosiddetti "anti smog" che danneggiano solo le fasce più deboli della popolazione e si basano su un capro espiatorio "di comodo", ma si guardano bene dal toccare le altre fonti di inquinamento. Troppi interessi.

Ognuno faccia la sua parte? neanche per sogno. Solo il cittadino deve pagare, e anche salato.